La Chiesa di Santa Croce

Un po’ di storia
Nel 1500 dove ora sorge la chiesa di Santa Croce una volta sorgeva una cappella, dedicata a Santa Croce, nel 1613 venne trasformata in una chiesa che aveva delle dimensioni un po’ ridotte (solo la parte centrale, dove c’è il portone e l’altare).
La chiesa venne poi ampliata nel 1935-1936 alle dimensioni che conosciamo ora.
Il campanile:
Il campanile risale al 1644, terminato dal mastro Paolo Fasana, originiario di Piazza Santo Stefano (Italia).
Nel 1936 venne restaurato dall’architetto Fossati di Meride e nuovamente nel 1984 dall’architetto Elio Ostinelli sotto l’impresa Oreste Zanetta.
Le campane
La chiesa di Santa Croce ha sempre avuto due campane di cui nota sconosciuta fino al 1881 quando, grazie anche al contributo di Antonio Montorfano (Como, 1826 – Vacallo, 1902) sono riusciti a finanziare il progetto di cinque nuove campane, le attuali!
Nel 1881 la parrocchia di Vacallo ha ricevuto le sue prime tre campane maggiori (nel campanile quelle da sole), mentre nel 1882 hanno ricevuto le ultime 2 (lato centro sociale).
Esse sono stato fuse dalla ditta Barigozzi di Milano con le seguenti scritte:
- Municipalità di Vacallo, “Per signum Crucis libera Domini”
- A Fulgure et tempestate libera Domini
- San Vincenti Ferreri ora pro nobis
- San Simone et Taddei AP orate pro nobis
- San Fidelis Martiris ora pro nobis.
Un progetto futuro potrebbe essere quello di riaggiungere le corde e la tastiera per avere un doppio sistema (manuale e automatico).

Il nostro organo
Con quest’organo si svolgono anche dei concerti chiamati “concerti di Vacallo”,